Carta dei Servizi dell' Accademia Distretto della Musica


PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA’ TRA

ACCADEMIA DISTRETTO DELLA MUSICA e L’ALLIEVO/A della SCUOLA di MUSICA

L’Accademia Distretto Della Musica, d’ora in avanti DDM, nasce nel 2012 dalla volontà di un gruppo di musicisti riminesi e marchigiani, che decidono di diventare un punto di riferimento artistico e didattico.

Pertanto riteniamo importante redigere il seguente PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA’ anche e soprattutto perché la formazione e l’educazione sono processi complessi e continui che richiedono l’azione congiunta e organizzata della scuola, della famiglia e dell’intera comunità.

Art. 1 La Scuola come vita

La Scuola è luogo di studio, formazione e di educazione, volta alla crescita conoscitiva, personale e professionale degli allievi.

Il DDM persegue il raggiungimento di obiettivi formativi adeguati all'evoluzione delle conoscenze in ambito musicale, in sintonia con le esigenze del mercato del lavoro del settore di riferimento e nel pieno rispetto delle aspirazioni e libertà di ciascuno.


Art.2 Impegni del DDM nei confronti di allievi e genitori.

DDM si impegna a:

  • garantire e favorire l’attuazione dell’offerta formativa, ponendo studenti, genitori, docenti e personale non docente nella condizione di esprimere al meglio il proprio ruolo;
  • garantire ad ogni componente scolastica la possibilità di esprimere e valorizzare le proprie potenzialità;
  • garantire e favorire il dialogo, la collaborazione e il rispetto tra le diverse componenti della comunità scolastica;
  • cogliere le esigenze formative degli studenti e della comunità in cui la Scuola opera per ricercare risposte adeguate.
  • garantire, per i Corsi collettivi quali: propedeutica (3 ai 10 anni), Solfeggio, Armonia ecc. l’inizio delle lezioni dalla prima settimana di ottobre fino alla fine del mese di maggio prevedendo un numero minimo di 30 incontri.
  • garantire, per i Corsi con le lezioni individuali l’inizio delle stesse dal primo lunedì del mese di settembre fino alla fine del mese di luglio prevedendo un numero minimo di 40/42 incontri.
  • disporre che il pagamento della quota di iscrizione annuale ai corsi possa essere effettuato in unica soluzione o dilazionato, trimestralmente o mensilmente.
  • mettere a disposizione degli allievi un certo numero di strumenti che potranno essere usati gratuitamente all’interno delle sedi o essere noleggiati per un periodo limitato (concordando gli importi con la segreteria);
  • la Scuola prevede la possibilità che durante l’anno vengano promosse iniziative di produzione e organizzate attività culturali, performative o didattiche complementari. Queste attività potranno svolgersi entro e fuori gli orari prestabiliti, anche in altra sede. L’adesione da parte degli allievi ad un progetto di lavoro interno o esterno, sia con docenti, sia con ex allievi autorizzati, li obbliga alla frequenza per tutta la durata del progetto stesso.

  • Comunica inoltre che:
  • Possono accedere ai locali dell'Accademia solo i soci in regola con i versamenti associativi; i docenti dei corsi di musica e canto; gli allievi dei corsi, nella loro veste di soci o familiari;
  • La durata del corso è annuale;
  • Non essendo previsto un servizio di sorveglianza al di fuori del tempo/lezione, il DDM declina ogni responsabilità per qualsiasi cosa possa succedere agli allievi che siano indebitamente e fuori orario presenti nei locali sociali.


Art.2 Impegni e diritti dei DOCENTI

I DOCENTI hanno diritti e doveri che sono di seguito sintetizzati:

I diritti:

  • essere rispettati in ogni momento della vita scolastica;
  • essere liberi nella scelta delle proposte didattico – metodologiche, in linea con le indicazioni fornite dal Consiglio Direttivo in accordo con il Corpo Docente e con gli obiettivi educativi e formativi individuati dal DDM.

I doveri:

  • rispettare gli alunni come persone in ogni momento della vita scolastica;
  • comunicare agli alunni con chiarezza gli obiettivi didattico – formativi e i contenuti disciplinari;
  • comunicare con chiarezza le valutazioni dei progressi e degli obiettivi raggiunti;
  • informare le famiglie degli allievi minorenni sulla frequenza, partecipazione e profitto degli studenti;
  • essere puntuali alle lezioni, comunicare eventuali proprie assenze e recuperare, entro 30 gg., in accordo con l’allievo e/o il genitore le lezioni a cui sono mancati;
  • assicurare il rispetto della Legge sulla privacy.

Art.4 Diritti e Doveri degli ALLIEVI

I Diritti e Doveri degli STUDENTI sono:

I diritti:

  • ricevere una formazione culturale e musicale qualificata che rispetti e valorizzi l’identità di ciascuno e sia aperta alla pluralità delle idee;
  • essere informati sulle decisioni e sulle scelte che regolano la vita della scuola;
  • ricevere, con congruo preavviso, comunicazioni di eventuali variazioni di orario e di annullamento o spostamento di una lezione per impossibilità del docente.

I doveri:

  • frequentare regolarmente con puntualità le lezioni della pratica strumentale e le lezioni teoriche. Al fine di ottimizzare i risultati dell'apprendimento, gli allievi dovranno essere assidui alle lezioni e negli impegni di studio;
  • qualora l'allievo, per le cause più diverse, risulti assente alla lezione questa non sarà recuperata;
  • nel caso eccezionale d'impossibilità da parte dell'allievo a continuare le lezioni del corso annuale, è indispensabile che ne venga data comunicazione scritta almeno 30 gg. prima del termine della frequenza;
  • avere nei confronti di compagni, docenti e personale del DDM lo stesso rispetto che chiedono per sé stessi;
  • avere la massima cura e la più doverosa attenzione degli strumenti che il DDM mette a disposizione all’interno dei locali o con il noleggio temporaneo;
  • non utilizzare il cellulare all’interno dei locali della scuola;
  • utilizzare correttamente ed avere rispetto per le strutture dei locali scolastici;
  • conoscere e rispettare il Regolamento d’Istituto.

Art.5 Diritti ed impegni dei GENITORI di allievi minorenni

I GENITORI/TUTORI degli allievi minorenni si devono impegnare:

  • ad assicurare il rispetto delle norme che caratterizzano la vita della scuola;
  • collaborare al progetto formativo partecipando agli incontri ove previsti;
  • assicurare la frequenza regolare e la puntualità degli allievi alle lezioni;
  • segnalare alla scuola e/o al docente eventuali problemi legati alla frequenza, alla motivazione, alla salute, al rendimento del figlio per concordare l’adozione di opportune strategie;
  • accompagnare o far accompagnare l’allievo alla lezione e affidare il minorenne al docente o al personale e riprendere puntualmente il proprio figlio all’ora prevista per il termine della lezione;
  • comunicare, tramite apposito modulo, la possibilità dell’allievo minorenne di arrivare e lasciare i locali del DDM in maniera autonoma.

Art.4 PERSONALE NON DOCENTE diritti e doveri

Il PERSONALE NON DOCENTE E DI SEGRETERIA dovrà rispettare i seguenti impegni:

  • essere puntuale nello svolgimento del lavoro assegnato;
  • conoscere l’offerta formativa del DDM e collaborare per la sua realizzazione;
  • favorire un clima di collaborazione e di rispetto tra tutte le componenti presenti e operanti nella scuola;
  • segnalare al Presidente eventuali problemi rilevati.

Art.6 REGOLAMENTO PER TUTTI I FREQUENTATORI DELLE SEDI DEL DDM

Tutti coloro che accedono alle varie sedi del Distretto sono tenuti:

  • al massimo rispetto per la pulizia e per l'igiene dei locali medesimi;
  • ad evitare rumori di ogni genere, tenendo sempre presente che nei locali sociali si tengono lezioni di musica;
  • usare un linguaggio consono;
  • riporre dopo l’uso i materiali affidati e lasciare le aule di lezione in ordine;
  • usare correttamente, non rimuovere, danneggiare o alterare arbitrariamente i dispositivi di sicurezza collettiva e/o individuale;
  • presso le sedi di DDM è vietato fumare, sia nei locali al chiuso (aule, corridoi, Mediateca, bagni, pianerottoli) sia nelle aree all’aperto (porticati, ballatoi, scale esterne, terrazzini e scale d’emergenza). Il divieto riguarda anche le sigarette elettroniche.
  • non introdurre e non consumare bevande alcoliche di alcun tipo negli spazi di DDM
  • prendere visione di ogni comunicazione affissa alla bacheca della Scuola.
  • rispettare le modalità e le norme specifiche previste dalle strutture di Mediateca e Magazzino Strumenti per l’accesso ai materiali da loro gestiti.

Art. 7 PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI

 

Il potere disciplinare sugli allievi spetta al Presidente e si esercita senza pregiudizio delle eventuali sanzioni di legge. Le sanzioni applicabili agli allievi sono elencate qui di seguito in ordine di gravità:

  • l'ammonizione verbale;
  • l'ammonizione scritta;
  • l’obbligo di eseguire per un tempo determinato attività e/o servizi utili nell’ambito di attività educanti e consone al decoro della persona;
  • la sospensione temporanea (con conseguente esclusione da saggi ed attività extradidattiche).
  • L'ammonizione viene comminata per le sanzioni più lievi e, se verbale, viene comunicata dal Presidente, dopo aver sentito direttamente le giustificazioni dell’allievo/a.
  • La sospensione temporanea conseguente alle infrazioni più gravi è decisa dal Presidente in accordo con il consiglio direttivo.

L’espulsione consegue a fatti di tale gravità da non consentire la prosecuzione anche temporanea del rapporto di formazione.

La mancata frequenza a seguito di sospensione o espulsione non dà diritto ad alcun rimborso di importi della quota d’iscrizione pagata, che vengono trattenuti a titolo di indennizzo e penale forfettaria.

L’allievo/a (i genitori, in caso di minorenni) deve essere informato/a dell’inizio del procedimento disciplinare, che comporti una sanzione più grave dell’ammonizione verbale, e gli/le deve essere concesso un congruo termine non inferiore a n. 5 giorni non festivi liberi entro cui possa presentare, in una o più volte, le sue giustificazioni per iscritto, ovvero a sua richiesta essere

ascoltato/a dal Consiglio Direttivo.

Contro ogni decisione l’allievo può presentare ricorso che deve essere depositato presso la segreteria che ne rilascia attestazione di ricevuta con annotazione della data e ora; il deposito deve essere effettuato entro il termine perentorio e a pena di decadenza di 90 giorni di calendario (se il termine viene a scadere in giorno festivo è di diritto prorogato al giorno non festivo immediatamente successivo; il sabato si considera a questi fini giorno festivo).

L’allievo/a deve essere informato/a con congruo anticipo non inferiore a n. 15 giorni non festivi liberi della data fissata per la seduta ed entro lo stesso termine può presentare le sue difese per iscritto ovvero richiedere di essere ascoltato nella riunione.